Le parole del mese

 

Marzo 2017

 

Nel mese di marzo

tutti i semi tornano dalla mamma

a bere le promesse fatte

nel cadere tesse piano

la forma del nome

(Mariangela Gualtieri)

 

Aprile 2017

 

Amo la terra


come in viaggio


il luogo straniero,


e non diversamente.


Così la vita mi tesse


piano al suo filo


in una trama sconosciuta.


All’improvviso,


come il commiato in viaggio,


il grande silenzio irrompe nel telaio.

(Hannah Arendt, gennaio 1954)

 

 

Agosto 2017

 

Come va via il tempo?

Come muta da microscopico frammento

La mia vita?

Non lo colgo sfugge

All’occhio e alla mano,

fa disegni alle mie spalle,

tesse storie segrete,

senso che non è la somma

dei giorni e nemmeno degli anni.

In un punto inavvertito

Gli attimi fanno tela

Sono tempo vissuto

Destino.

.....

(Chandra L.Candiani)

 

Ottobre 2017

 

La vita è come una stoffa ricamata della quale ciascuno nella prima metà dell'esistenza può osservare il diritto, nella seconda invece il rovescio: quest'ultimo non è così bello, ma più istruttivo, perché ci fa vedere l'intreccio dei fili.

Arthur Schopenhauer

 

Gennaio 2018

 

Se si tracciano due cerchi di ugual grandezza e se ne colora uno di giallo e l'altro di blu, si osserverà già dopo un istante di osservazione che il giallo irraggia, riceve un movimento dal centro verso l'esterno e sembra quasi avvicinarsi all'osservatore. Il blu sviluppa invece un movimento concentrico (come una chiocciola che si ritira nel guscio) e si allontana dallo spettatore. L'occhio viene abbagliato dal primo cerchio, mentre si immerge nel secondo.

Vasilij Kandinskij, Lo spirituale nell'arte, 1910

 

Maggio 2018

 

Il rosso, così come ce lo immaginiamo, come colore tipicamente caldo, senza limiti, agisce interiormente come un colore assai vivace, acceso, inquieto, il quale non possiede però il carattere di prodigalità del giallo, che si consuma spandendosi da tutte le parti, bensì genera, nonostante tutta la sua energia e intensità, una forte nota di un’energia immensa, quasi consapevole del proprio fine.

Vasilij Kandinskij, Lo spirituale nell'arte, 1910

 

Settembre 2018

 

"... quando un giorno, da un malchiuso portone / tra gli alberi di una corte, / ci si mostrano i gialli dei limoni; / il gelo del cuore si sfa, / e in petto ci scrosciano / le loro canzoni / le trombe d'oro della solarità. "

Da I limoni di Eugenio Montale

 

Gennaio 2019

Donna che cuce

È strale, è stral, non ago

quel ch’opra in suo lavoro

nova Aracne d’Amor, colei ch’adoro;

onde, mentre il bel lino orna e trapunge,

di mille punte il cor mi passa e punge.

Misero! E quel sì vago

Sanguigno fil che tira

Tronca, annoda, assottiglia, attorce e gira

La bella man gradita

È il fil de la mia vita.

Giambattista Marino

 

Marzo 2019

Puoi tenerti lontano dai dolori del mondo, sei libero di farlo e risponde alla tua natura. Ma forse questa tua astensione è l'unico dolore che potresti evitare.

dai Diari di Franz Kafka

 

Estate 2019

Io guardo spesso il cielo. Lo guardo di mattino nelle

ore di luce e tutto il cielo

s'attacca agli occhi e viene a

bere, e io a lui mi attacco,

come un vegetale

che si mangia la luce.

 

Mariangela Gualtieri

 

Autunno 2019

Si succhia

cielo e terra. Si prende

l'arcata vibrante che cade

al centro della corolla.

 

Si prende la più bella

gittata dal cielo universo

e si tesse si tesse la luce

con l'ombra. Il secco

con l'umido del sotto terra.

Nei fiori.

 

Mariangela Gualtieri

 

Inverno 2019

Immagina, col fiammifero acceso, quella sera, la grotta, /e per sentire freddo ricorri alle fessure del piancito, / bastano le stoviglie per provare la fame, / quanto al deserto, è ovunque, in ogni dove.

 

Immagina, col fiammifero acceso, la grotta/ a mezzanotte, il falò, silhouette di oggetti/ e di animali, e, il viso nelle pieghe di un telo stazzonato,/ anche Maria, Giuseppe e il Bimbo infagottato.

 

Iosif Brodskij

 

Ma ecco, vorrei gridare a tutti ‑ attraverso i colpi di martello che si alzano come una dolorosa musica da ogni parte dell'orizzonte ‑, vorrei gridare: lasciate che gli uomini tutti creino qualcosa, con le loro mani, o la loro testa, in tutte le età, e soprattutto nella primissima; che im­parino le misteriose leggi della struttura e composizione estetica ‑ prima di ogni altra legge ‑ se avete a cuore libertà e società su questa meteora rapidissima che è il vivere. Introdu­cete l'Estetica e le sue leggi nell'ottuso e pri­gioniero vivere umano. Avrete introdotto li­bertà ‑ sospensione del dolore ‑, eleganza, dolcezza.

 

Anna Maria Ortese, Corpo celeste, 1997

 

Primavera 2020

 

Se i profeti irrompessero

per le porte della notte

e cercassero un orecchio come patria

 

Orecchio degli uomini

ostruito d’ortica

sapresti ascoltare?

 

da Le stelle si oscurano di Nelly Sachs

 

Estate 2020

 

La vita sfugge dalle nostre mani, ma può sfuggire come sabbia o come semente.

Thomas Merton (1915-1968)

 

E se non puoi la vita che desideri

cerca almeno questo
per quanto sta in te: non sciuparla
nel troppo commercio con la gente
con troppe parole in un viavai frenetico.
Non sciuparla portandola in giro
in balìa del quotidiano
gioco balordo degli incontri
e degli inviti,
fino a farne una stucchevole estranea.

(Konstantinos Kavafis)

 

Autunno 2020

......

Ogni inizio infatti

è solo un seguito

e il libro degli eventi

è sempre aperto a metà

(Wislawa Szymborska)

 

Inverno 2020

 

Rose in fiamme

 

Su un oceano 

di scampanellii

repentina

galleggia un'altra mattina

 

Giuseppe Ungaretti

 

 

Inverno 2021

Se io avessi una botteguccia

fatta di una sola stanza

vorrei mettermi a vendere

sai cosa? La speranza.

 

Gianni Rodari

 

inverno 2021

 

Filamenti di sole,
sopra lo squallore grigionero.
Un pensiero ad altezza
d’albero s’appropria il tono
che è della luce: ancora
vi sono melodie da cantare
al di là degli uomini.


Paul Celan

 

Primavera 2021

 

Fiori

 

Da un gradino d’oro, – fra i cordoni di seta, i veli grigi, i velluti verdi e i dischi di cristallo che si anneriscono come bronzo al sole, – vedo la digitale aprirsi su un tappeto di filigrane d’argento, di occhi e di capelli.

 

Monete d’oro giallo sparse sull’agata, colonne di mogano che sostengono una cupola di smeraldi, mazzi di raso bianco e sottili verghe di rubino circondano la rosa d’acqua.

 

Simile ad un dio dagli enormi occhi azzurri e dalle forme di neve, il mare e il cielo attirano verso le terrazze di marmo la folla delle giovani rose rigogliose.

 

Arthur Rimbaud

 

La cura

......

Tesserò i tuoi capelli come trame di un canto

Conosco le leggi del mondo e te ne farò dono

....... 

      Franco Battiato

 

 

Estate

 

A weaver’s view of heaven

 

A place where heddles hang freely

And shafts don’t stick

Where shuttles slide swiftly

For thousands of picks

 

Where warp threads don’t break

And weft threads don’t tangle

Where twills always rise

At just right angle

 

Where fell lines don’t fall

Nor selvedges sway

Where colors hold fast

And fringes don’t fray

 

If this sounds like heaven

You’re a weaver, I bet,

And you’ll likely agree:

You just ain’t there yet!

 

 Denise Bolger Konvat

 

autunno

 

All'assemblea del giorno 

son giunte tutte

chine sul loro destino

cuciono con cura il dolore,

ricordi vivi

ancora per poco.

CM

 

Inverno 2022

 

Non riporre, ti prego, il filo e l’ago 

riprenderò a cucire non appena

gli uccelli torneranno a cinguettare 

migliori allora saranno i miei punti 

 

Questi eran sghembi offuscata la vista 

ma quando sarà sana la mia mente

farò ricami che anche una regina

non si vergognerebbe di ostentare 

 

Orli sottili giunture invisibili

allo sguardo più attento della dama 

arabeschi di vene delicate 

come punti su punti 

 

Lascia l’ago sulla trama

dove io lo lasciai 

rifarò dritti tutti i punti sghembi

quando ne avrò la forza 

 

Fino allora sognando di cucire

ad uno ad uno porgimi alle dita

i punti persi sì che mentre dormo 

pensi di continuare il mio lavoro 

 

Emily Dickenson

 

Autunno

 

Con un filo d’oro
La vorrei a me legare.
Poi, come prova d’amore,
La vorrei per sempre liberare.

 

Vivian Lamarque

 

 

Inverno 2022

 

Gli altri hanno balocchi in quantità

e una casa alta, di certo.

Tu per giocare hai tutta 

la sabbia del deserto.

 

Al deserto abituati, figliolo,

come al destino,

Ovunque tu sarai, d'ora in avanti

dovrai guardarlo da vicino.

....

da Ninna-nanna di J. Brodskij

 

Inverno 2023

 

Il termine pensiero deriva dal latino pensum  che, nel suo senso proprio, indicava la quantità di lana pesata attribuita alle filatrici di epoca romana (ancellae pensiles) e, solo nel suo senso più esteso, tema da trattare, da meditare.

Nei massicci montuosi dell'Africa settentrionale, ogni casa ha il suo telaio rudimentale: due travi di legno sorrette da due aste verticali.

La trave superiore è chiamata la trave del cielo, mentre quella inferiore rappresenta la terra. Queste quattro travicelle simboleggiano l'universo.

Corsi e incontri 2024 

 

Maggio

 

Tintura naturale 

sab 18 - dom 19

 

Tessitura di tappeti

ven 24 - sab 25 - dom 26

 

Giugno

 

Tessitura a pettine liccio

ven 31 maggio - sab 1 giugno - dom 2 giugno

La mostra del mese

Biennale di Venezia 2024

Arsenale

Cile. Collezione di arpilleras

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